Non credo che questi giocatori siano diventati tutti dei brocchi, la mia verià è che oggi hanno paura di giocare, hanno paura di sbagliare, hanno paura anche dell'aria che respirano. Erano partiti baldanzosi ad inizio campionato, sereni e sicuri di loro, spettacolo gol e vittorie. A novembre sembrava tutto troppo facile, strapotenza... "basta poco che ce vo?"; proprio qui si è perso il contatto con la realtà!
Umiltà che senza volerlo va a perdersi, giochini, tacchetti, tunnel, tripli passi in campo, palla sotto la suola etc etc. segnali di onnipotenza. Senza umiltà va via la carica agonistica e dopo Spezia ecco subito le prime avvisaglie e subito dopo le sconfitte pesanti, quindi i primi nervosismi (anche tra i giocatori in campo). Vuoi importi come prima ma non hai quel fuoco dentro come prima, dopotutto sei il Verona, costruito per distruggere il campionato e non certo per lottare con gli avversari, ma solo asfaltarli.
Continuano le gare NO ed anche i Butei si incazzano, la piazza ed i giornali iniziano a dubitare sulla tua forza e qui sopraggiunge la PAURA. Sbagli tutto quel che si può, anche la cosa piu semplice è dura da fare, senza Pazzini poi (giocatore che ti risolve i problemi, giocatore di esperienza e personalità) ti senti un pulcino bagnato e qui siamo nel "dramma sportivo".
A questo punto ci vorrebbe una svolta, ci vorrebe qualcuno che ti faccia ricambiare IDEA nella testa, che ti faccia perlomeno avvicinare a quella leggerezza di inizio campionato e che guidi la nave fuori da questa tempesta.
Di solito un allenatore, un Ds, un uomo di società prende in mano la situazione e con autorevolezza e autorità diventa il "comandante supremo" con poteri assoluti; altre volte si licenzia il mister e se ne prende uno nuovo navigato e di personalità che da nuovo capitano guidi la nave in porto.
Pecchia, uomo capace, preparato, moralmente a modo, ma inesperto e forse non caratterialmente pronto per una situazione simile NON mi sembra quel mister in grado di ricostruire l'autostima dei giocatori, di riaccendere l'interrutore nel cervello di questi ragazzi, quel capitano in grado di guidare quella nave divenuta ora scialluppa nella tempesta.
Bisogna cambiare prima sia troppo tardi!!!
mixer: Abbiamo un presidente presuntuoso che non cambierà mai l'allenatore non solo per una questione economica ma anche per non ammettere di aver sbagliato |